Il tempo non è una linea retta, ma un mare in tempesta dove gli uomini nascono, lottano e muoiono cavalcando le onde impetuose. Alcuni riescono a vedere cosa succede sulle creste dei frangenti davanti a loro ma pochi, solo i più dotati, riescono a percepire gli avvenimenti che si svilupperanno molte onde davanti a loro, spingendosi a cavalcare l'ultima onda, quella che li porterà alla spiaggia dove tutto avrà fine. Queste persone sono state venerate, temute,derise e perseguitare, ma hanno lasciato un patrimonio di avvertimenti e profezie che non dobbiamo ignorare. Li hanno chiamati profeti, indovini, maghi e ciarlatani, ma l'appellativo che più li identifica è "veggenti".